Ciao a
tutte,
oggi vi
parlo del pannolino e di come toglierlo in poco tempo con piccoli accorgimenti,
senza drammi, basta dotarsi di tempo e pazienza.
L’estate è sicuramente il momento ideale per intraprendere questa “esperienza”, si avete capito bene “esperienza”, perché se vissuta con lo spirito giusto sarà gratificante e sarete ripagati del tempo speso, condividendo le conquiste di vostro figlio.
L’estate è sicuramente il momento ideale per intraprendere questa “esperienza”, si avete capito bene “esperienza”, perché se vissuta con lo spirito giusto sarà gratificante e sarete ripagati del tempo speso, condividendo le conquiste di vostro figlio.
Dobbiamo
entrare nell’ottica che tutto quello che a
noi può sembrare facile e scontato, per loro è nuovo e da scoprire.
noi può sembrare facile e scontato, per loro è nuovo e da scoprire.
Quindi
gioiamo con loro delle piccole conquiste di tutti i giorni…
Torniamo
al pannolino, l’età giusta per passare al vasino è nel periodo che va dai 18 ai
24 mesi, anche se, come in tutte le cose della vita, ogni bambino ha i suoi
tempi.
Primavera
ed estate, vi dicevo, sono i periodi migliori perché il bambino indossa
vestiti leggeri (meno lavatrici e tempi brevi per l’asciugatura) e in casa può
stare anche nudo, in questo modo imparerà che sentirsi bagnato e sporco non è
una bella sensazione, oltretutto non c’è rischio di malanni.
In linea
di massima potete iniziare nel momento in cui riuscite a stabilire una
comunicazione verbale con vostro figlio, quindi quando capisce quello che dite
e vi fa capire cosa vuole.
Una volta presa la decisione di togliere il pannolino non ci devono essere ripensamenti, lo confonderebbero, armatevi di pazienza (sicuramente all’inizio andrà cambiato spesso e dovrete raccogliere pipì in giro per casa). Il pannolino va tolto inizialmente durante il giorno, per la notte ci vorrà più tempo, quando usciamo di casa possono essere utili i pannolini mutandina, ma cercate di non abusarne.
Una volta presa la decisione di togliere il pannolino non ci devono essere ripensamenti, lo confonderebbero, armatevi di pazienza (sicuramente all’inizio andrà cambiato spesso e dovrete raccogliere pipì in giro per casa). Il pannolino va tolto inizialmente durante il giorno, per la notte ci vorrà più tempo, quando usciamo di casa possono essere utili i pannolini mutandina, ma cercate di non abusarne.
Ci sono
alcuni atteggiamenti che di solito i bambini compiono nel momento dei bisogni
come, portarsi le mani ai genitali, arrossire per lo sforzo o fermarsi in un
angolo per un po’ di tempo.
Questi
segnali vanno colti, bisogna possibilmente posizionare il vasino nel bagno, perché
i bambini tendono ad imitare gli adulti e i fratellini maggiori, quindi
risulterà più semplice per loro vedere che anche la mamma compie lo stesso
gesto.
Alcuni
scelgono di passare direttamente ai riduttori per il water, se prendere questa
strada ricordate di procurarvi anche una pedana antiscivolo che gli consenta di
sedersi comodamente e appoggiare i piedi (ne troverete di simpatiche da IKEA).
E’
importante spiegare a nostro figlio quello che sta accadendo, con dolcezza e
senza mai sgridarlo, per i primi fallimenti che ci saranno,
elogiandolo con enfasi (molta) quando riuscirà nell’intento. Chiedetegli spesso
se vuole fare pipì o cacca, proponendogli magari un libro o un giochino mentre
è seduto, difficilmente all’inizio lascerà il gioco per andare in bagno.
I primi
tempi fatelo sedere anche una volta ogni ora ma non più di 10 minuti, non è una
sediolina ma un vasino….
Per
esperienza personale vi assicuro che se vivrete la cosa con tranquillità, il
bambino lo percepirà e anche per lui non sarà difficile e traumatico. Non c’è
un tempo prestabilito per questo passaggio, io ci sono riuscita in circa dieci
giorni, ma molte mamme con cui mi sono confrontata hanno impiegato anche
diverse settimane, quindi niente ansia, prima o poi ci riuscirà.
In questo
periodo ricordatevi di coprire lettino, divani, passeggino e seggiolini con teli
assorbenti, stando attenti, dove possibile a togliere i tappeti.
Un ultimo
consiglio, soprattutto nei primi giorni, aiutatevi con l’alimentazione, ricordare
che la stipsi renderebbe più difficoltoso il passaggio al vasino.
Un
bacione a tutte alla prossima….
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